L'assassino del piccolo Tommy uscirà dal carcere per lavorare
Mario Alessi partecipò al rapimento e all'uccisione del neonato. Condannato all'ergastolo ha fatto dei corsi in galera e ora vuole uscire
Sta scontando l'ergastolo per il rapimento e l'uccisione del piccolo Tommy, ma presto potrebbe essere fuori dal carcere per lavorare.
Mario Alessi, uno degli uomini della sgangherata banda che la sera del 2 marzo 2006 rapì e poi uccise con una badilata perché piangeva Tommaso Onofri di 18 mesi, ha studiato da fabbro e da giardiniere dietro le sbarre e ora vorrebbe usufruire dei permessi concessi dalla legge e svolgere un'attività esterna durante le ore del giorno. Una prospettiva che getta nello sconforto la madre del piccolo Tommy:
"Ha stuprato una povera ragazza e ha ucciso il bambino, il mio bambino - ha detto al 'Giorno' - La prossima volta, se tornerà libero, che cosa farà? Quell'uomo, fuori dal carcere, può fare solo del male".
La reazione della madre La signora Paola Pellinghelli è amareggiata: "Non so se sia stato lui a infierire su Tommaso, so che lui c'era, la sera in cui è stato ucciso. Non è un personaggio da rimettere in circolazione in nessun caso - ha continuato la donna, che ha sopportato poi anche l'altro dramma dell'infarto e del coma del marito Paolo - non sono io a dovere decidere, ma la penso così.
Rimango stupefatta: uno diventa delinquente, violenta, uccide, poi frequenta un corso e lo mettono fuori, trovo anche incredibile che gli venga dato un lavoro quando ci sono tante persone che non ne hanno. Per me è una cosa schifosa". Non ci vede nulla di male a che il suo assistito esca dal carcere l'avvocato Laura Ferraboschi. "Lo chiederemo quando i tempi saranno maturi. La legge lo consente. Se c'è una legge, significa che è possibile. Perché no? Escono tanti criminali. I mafiosi sono più pericolosi di Alessi".
Reply Girl, la ragazza più odiata di YouTube:
lei critica i video degli altri utenti, loro la minacciano di morte.
Il suo nickname su YouTube è Reply Girl, la ‘Ragazza che risponde‘: e, indubbiamente, Alejandra Gaitan (questo il suo nome ‘al secolo’) non ha peli sulla lingua, e non si fa scrupolo di commentare, con toni il più delle volte critici e canzonatori, i video postati dagli altri utenti. Il problema è che su Internet gli animi si infiammano molto velocemente: e non a tutti piacciono le critiche di Reply.
Il messaggio più gentile è ‘ammazzati‘, che perlomeno consente alla ragazza la possibilità di stabilire il quando e il come; ma altri utenti ancora più feroci si offrono invece per ucciderla loro, in prima persona, mentre altri ancora, forse istigati dalle sue pose sexy, la avvisano delle loro intenzioni mirate alla violenza sessuale. Brutti esempi di varia umanità, insomma, che hanno impensierito però moltissimo i genitori di Alejandra, che hanno paura a farla anche solo uscire di casa. Le critiche di Reply Girl, che da una parte l’hanno resa così popolare da permetterle di guadagnare dai 100 ai 1000 dollari a video, dall’altra le si sono dunque ritorte contro.
Le foto di una misteriosa creatura stanno facendo il giro del web
La fotografa Denise Ginley ha scattato alcune foto di un presunto mostro che ricorda molto il famoso Montauk Monster. “Il mio ragazzo ed io stavamo camminando lungo l’East River quando abbiamo notato questa cratura tra alcuni legni, su un tratto di sabbia sotto il ponte di Brooklyn”.
Laser Target Alarm Clock: la sveglia da "sparare" per farla smettere di suonare
Dal Giappone arriva un nuovo modello di sveglia: si chiama Laser Target Alarm Clock e si tratta di una sveglia che all’ora x alza un bersaglio da colpire per farla smettere di suonare.
Per fermarla, quindi, si ha a disposizione una vera e propria pistola laser con cui si deve centrare il bersaglio che si alza solo nel momento in cui la sveglia inizia a suonare.
Si può scegliere tra due tipologie di risveglio: una normale e l’altra sadica. Nella prima basta mirare una volta correttamente, nella seconda invece si deve far centro cinque volte!
Riuscirete ad avere i riflessi pronti appena svegliati?
"Tutto a 1 euro": alla Expert di Palermo si scatena l'inferno
Ghiotti affari ai quali i palermitani non potevano proprio rinunciare e così il punto vendita è stato preso letteralmente d’assalto da una folla di persone che voleva approfittare delle incredibili offerte. Si trattava di una promozione decisa dall’expert di proprietà di Maurizio Zamparini, per festeggiare il primo anno di attività. I pezzi disponibili erano solo 50 per diverse tipologie di prodotto tra cui rientravano lavatrici, televisori e smartphone. Fin dall’apertura si è radunata una gran folla ed è stata subito ressa.
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